Alexander Wood

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    Spirits
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    Anonymes!
    — «WHO ARE YOU?» — «SOMEONE YOU KNEW IN ANOTHER LIFE» —
    Alexander è un uomo avvenente. Non possiede più la freschezza di giovane, di ragazzo, ma è indubbio il suo fascino. Di statura slanciata – giacché raggiunge i 185 cm d'altezza – e salutare, per nulla magro e neanche esageratamente corpulento, Alexander s'accosta molto facilmente allo sguardo alla bellezza tanto in uso e ricercata nel mondo moderno. Fortunatamente per l'uomo, questo genere di aspetto non è difficile da ricercare. In primo luogo tutta la sua famiglia – soprattutto i maschi Wood – si contraddistinsero sempre per l'altezza. Non è affatto spropositata o eccessiva, anzi modernamente risulta rientrare perfettamente nella norma. Comunque sia, la costituzione salutare di Alexander non è ricercata né mantenuta a causa di un rigido allenamento. Diversamente da quanto si potrebbe pensare, l'uomo, non fu mai grande appassionato degli sport in generale, preferisce come ogni altro uomo, contemplarmi sullo schermo del televisore, ma partecipare direttamente no. Naturalmente da ragazzo entrò in una squadra, dove si allenò con i suoi compagni – diversamente da quanto si potrebbe pensare non fu il football ma bensì la pallavolo – ma con lo scorrere degli anni, l'iniziare dell'università – dato che questo si verificò al liceo – abbandonò gradualmente quel genere d'intrattenimento: preferendone altri molto più sedentari.
    Alexander ha il volto di forma allungata, dove il mento e le mascelle risultano alquanto pronunciate. Ha la fronte moderatamente alta e i capelli, di mezza lunghezza sfoggiano una sfumatura bionda, seppur leggermente oscurata. Le ciocche, specialmente all'altezza delle tempie, mostrano anche alcuni capelli bianchi, dovuti presumibilmente all'avanzare degli anni. Anche questa è una prerogativa della sua famiglia. Sua nonna, ad esempio, divenne totalmente bianca di capelli all'età di ventisette anni. Ha sopracciglia folte e dalla forma lineare. Gli occhi, piccoli risultano un poco incavati ma sono estremamente intriganti se contemplati, giacché le iridi posseggono tonalità azzurrata. Il naso risulta importante, seppur dritto ma al contempo – se lo si osserva meglio – si denota la presenza di una leggera cunetta. Potrebbe essere considerata un difetto, ma Alexander, n'è orgoglioso: rende il suo volto più sbarazzino e particolare. Ha labbra sottili, attorniate dalla folta barba. Tendenzialmente è solito mantenerla corta, anche se non mancano periodi in cui questa sia lasciata più lunga.
    Ha il collo lungo, dove il pomo d'Adamo risulta pronunciato. Le spalle altrettanto larghe come il petto, mettono chiaramente in mostra il suo aspetto modellato, seppur non ricercato con ossessione e fanatismo. Ha fianchi stretti, tipicamente mascolini e le gambe risultano slanciate e lughe: proporzionate alla sua altezza e al suo fisico in generale.
    aspetto fisico
    Alexander sfoggia un temperamento posato, placido e accomodante. Il suo modo di rapportarsi con le persone, tanto imperturbabile e analitico è naturalmente incoraggiato e invogliato dalla sua professione. Trascorre la maggior parte del giorno, seduto sulla poltrona, intento ad analizzare e al contempo donare qualche spiegazione – conseguentemente sollievo – a tutti i suoi pazienti. Possiede molta sensibilità ed è capace di provare radicata empatia nei riguardi di coloro che lo attorniano, ma nel medesimo tempo, rimane sempre vigile e distaccato: evitando che questa sua naturale inclinazione d'animo non lo obblighi ad avvicinarsi e legarsi troppo alle persone. Anche questa peculiarità è stata imparata ed affinata nel corso degli anni, proseguendo e affermandosi nel suo settore di professionalità e studio. Sarebbe altrimenti impensabile, scorgere un psicanalista del tutto indifferente e disinteressato ai problemi del prossimo, quindi, la naturale predisposizione di Alexander nel saper ascoltare e in seguito, analizzare tutto, lo avvantaggia sia nella propria mansione sia nelle relazioni sociali. E' un uomo apprezzato e stimato, non solo dai suoi colleghi ma finanche delle persone che lo conoscono. E' un uomo educato, riguardoso e rispettoso del bene comune ed è portato a condividere. I suoi vicini lo apprezzano, difatti – per quanto siano snob e abbiamo appreso del suo trascorso non proprio agiato – lo reputano perfetto e adeguato nel far parte della loro cerchia. Alexander, sostanzialmente, sa farsi voler bene. Non manca di fornire il suo aiuto e i suoi pareri, solo se questi sono richiesti.
    In passato seppe godersi la vita e, quindi, non fu estraneo a colpi di testa tipicamente giovanili. Ad esempio, fumò uno spinello durante un viaggio con amici: – avvenuto l'estate dopo la fine del liceo e, prima, l'iscrizione all'università – ad Amsterdam. Questo genere di esperienze però, si mantennero tali e non raggiunsero mai la sfera del vizio, anche perché Alexander le provò col solo gusto di sperimentare, fare esperienza e privarsi quindi della curiosità. Sigarette a parte. Fu il solo ed unico vizio che si mantenne vivo e persistente negli anni. Si concede sempre una sigaretta, durante i cinque minuti di pausa, tra un paziente e l'altra, nonché dopo aver sorseggiato il caffè – che preferisce europeo – o dopo i pasti principali della giornata.
    Alexander è un uomo curioso. Quando desidera andare infondo a qualcosa, non c'è niente e nessuno che possa trattenerlo. Non diviene però, impertinente o brutale, oppure fastidioso e invadente. Cerca solo di scoprire e indagare, giungendo al fulcro delle cose, illuminandole e scoprendole. E' stato un uomo fedele. Per quanto concerne il campo sentimentale è un uomo molto all'antica. Apprezza l'intraprendenza in una donna, ma non è mai stato capace di tradire la persona con la quale ha instaurato una relazione amorosa. E' sempre presente per gli amici e non manca di fornire loro sedute del tutto gratuite: se le richiedono. E' socievole, di compagnia, ma non rappresenta – nel gruppo – il giullare o il clown. Apprezza le cose semplici, in tutto, così come anche nelle questioni importanti o legate alle relazioni sociali.
    Il lavoro per Alexander è basilare e vitale. Non riesce ad immaginarsi lontano dal suo studio in città o concentrato nel studiare le pratiche che concernano dettagliatamente appunti e analisi sui suoi pazienti. E' uno stacanovista del lavoro e forse, eccessivamente zelante oltre che ossessionato dallo stesso. Il lavoro verrà sempre per prima, seppur Alexander, non se ne renda conto.
    ▸ Segue programmi di cucina e si cimenta anche nella preparazione di alcune portate prevalentemente secondi e dessert.
    ▸ Appassionato di alcune serie Tv, specialmente quelle inerenti al suo settore di competenza - In Treatment - o legate alla psicologia es. Criminal Minds.
    ▸ La domenica mattina, verso le sette esce di casa per fare jogging.
    ▸ Odia i reality show.
    ▸ Lo infastidiscono le persone ineducate e irrispettose, nonché i bambini indisciplinati e la musica assordante.
    carattere
    nome e cognome
    Alexander. Il primo nome lo ereditò da suo nonno, il quale non conobbe mai personalmente. In effetti, neanche suo padre lo conobbe molto, giacché il parente morì che il figlio – all'epoca – non era che un bambino. Il nonno, era difatti un poveretto, un uomo che cercò sempre di sopravvivere su questo mondo, garantendo quel poco che poteva permettersi alla sua numerosissima famiglia. Pare appunto che, il nonno di Alexander, fosse un minatore e che furono proprio le condizioni malsane del suo lavoro a condurlo acerbamente alla morte. Christoffer. Nome scelto dalla madre di Alexander, la quale ha origini danesi. La donna amò sempre questa variante del nome e, sin dall'adolescenza – se mai avesse avuto un figlio – avrebbe cercato in tutti i modi di chiamarlo così. Non è molto chiaro da cosa sia nata questa passione viscerale per la madre per il nome Christoffer, tuttavia, pare che nella sua famiglia sia tramandata un “aneddoto” estremamente contorto ma dai risvolti comici che concernevano proprio un parente con tale nome. La famiglia, difatti, ne rammentava il nome e il soprannome: ossia Christoffer il pazzo.
    Wood. Indubbiamente uno dei cognomi più diffusi in America. Ciò nonostante, Alexander, ha scoperto che il suo cognome non è in alcun modo legato o imparentato alla lontana con altri Wood, presenti negli States. Pare che suo nonno, non fosse americano ma bensì un emigrato dall'Europa alla ricerca di fortuna. Lavorò duramente e cercò sempre di garantire il meglio della sua famiglia, ma sfortunatamente, vivendo in un quartiere losco e per lo più colmo di tanti altri emigrati come lui – pare italiani – si ritrovò immischiato in una situazione spiacevole. Questo accadimento, lo portò a cambiare nome e finanche lavoro nonché città in cui vivere.
    Dati anagrafici
    Alexander Christoffer, nacque a New York l'8 Settembre del 1977. L'uomo ha compiuto quindi ben quarant'anni d'età. Tecnicamente dovrebbe ancora compierli, tuttavia, per arrotondare non manca – se richiesto – di proferirne la cifra tonda.
    famiglia e relazioni
    Prima che la prole della famiglia Wood, crescesse, il gruppo parentale era molto numeroso. Oltre ai genitori di Alexander, la famiglia era unita anche dalla presenza – convivenza – delle proprie nonne (materna e paterna) nonché il nonno materno. La dimora non era molto grande ma, la famiglia, sapeva perfettamente come ritagliarsi gli spazi necessari per il quieto e sereno vivere comune.
    ▸ Nonno paterno: deceduto a 40 anni.
    ▸ Nonna paterna: attualmente in vita, 85 anni
    ▸ Nonno materno: deceduto a 89 anni.
    ▸ Nonna materna: attualmente in vita, 86 anni.
    ▸ Padre di Alexander: in vita e in pensione, 65 anni.
    ▸ Madre di Alexander: in vita e dedita ad intraprendere e concedersi hobbies per lo più legati al giardinaggio, al patchwork e alla cucina. Ha compiuto da qualche mese 60 anni.
    ▸ Fratello di Alexander: primogenito. Sposato e padre di due gemelli, 43 anni.
    ▸ Sorella di Alexander: terzogenita. Single e scrittrice di romanzi, 31 anni.
    Orientameento sessuale
    Eterosessuale. Anche all'università non fece mai questo genere di esperienza, poiché fu sempre molto sicuro della propria sessualità.
    Stato civile
    Divorziato. La sua ex moglie decise di richiedere il divorzio giacché lo reputò eccessivamente interessato e ossessionato dalla sua professione anziché di lei. Quattro mesi dopo il divorzio, in un supermercato mentre Alexander andò a fare la spesa, da scapolo, s'incontrò con un vecchio amico comune di lui e della sua attuale ex moglie. Da questo amico apprese delle ripetute infedeltà della ex compagna. Grazie ad alcune pratiche giudiziarie, questa svolta gli permise di non pagarle alimenti. Questa fu la vendetta che Alexander esercitò contro di lei.
    Studi
    Si iscrisse alla Columbia University per poi laurearsi a Yale. Paradossalmente la sua famiglia non fu mai ricca e non appartenne mai alla borghesia. Furono sempre persone, i suoi avi, che tentarono di sopravvivere, garantendo quel giusto alle persone del nucleo famigliare che li avrebbero succeduti. Probabilmente per coloro che appartennero alla famiglia Wood, i primi Wood, la vita fu estremamente difficoltosa, segnata prevalentemente dal poco denaro, dai pochi mezzi e finanche della poca – se non nulla – erudizione. Fortunatamente le cose, con lo scorrere del tempo migliorarono notevolmente per questa famiglia, un poco segnata dalle sventure. Il padre di Alexander seppe rimboccarsi ottimamente le maniche, il matrimonio con sua madre, fu voluto e desiderato – si presero proprio a cuore dal primo sguardo – cosa che portò Alexander ad avere il futuro e la vita che molti dei suoi famigliari e forse antenati avevano sempre sperato d'avere o garantire ai loro figli.
    In breve, l'attuale condizione economica di Alexander è buona. Possiede uno stipendio che gli permette di condurre una vita estremamente serena e priva di stenti.
    Lavoro
    Psicoanalista. La psicoanalisi fu sempre un argomento e un settore interessante e che conquistò molto la curiosità di Alexander. Questo, insieme all'ottimo rendimento scolastico, gli permise di frequentare l'università – si iscrisse alla Columbia University per poi laurearsi a Yale – approfondendo l'argomento. Svolse tirocinio presso il prestigioso e rinomato – oltre che rispettato – Dottor. Weiss, dal quale si formò e si specializzò sull'ipnosi. Con i pazienti, Alexander, è incline farli scendere in uno stato di ipnosi, giacché facendo risalire il proprio IO incosciente, è possibile approfondire e centrare le loro difficoltà e problematiche: sopraggiungendo velocemente una cura.
    Alexander Christoffer Wood
    LIVELLO 0 | PRESENTE
    Ambidestro. Da piccolo iniziò colorando o provando a cimentarsi nella scrittura con la destra e, in seguito si esercitò anche con la sinistra. Negli anni, questa caratteristica si mantenne e divenne anche ben affinata, quindi Alexander, scrive utilizzando entrambe le mani: ottimamente.
    Fumatore. Ha iniziato ad avvicinarsi a questo vizio all'età di vent'anni. Le sue preferite – quelle che acquista tutte le settimane – sono le Lucky Strike rosse, pacchetto da 20: morbido.
    Purché sai musica. Ascolta ogni genere di musica, lasciandosi molto influenzare dall'umore del momento. Gli piacciono gruppi molto moderni a quelli più retrò; non disprezzando neanche le composizioni classiche. Detesta la musica Tecno o House, le considera rumore assordante e privo di un qualche stimolo.
    Iphone S7? No, grazie! Non ha un bel rapporto con la tecnologia moderna. Possiede un iphone e anche un tablet – il quale dovrebbe avvantaggiarlo nel corso delle sedute con i pazienti, anche se infine s'avvale del taccuino – ma non è molto amico o fanatico dell'ultimo modello in uscita sul mercato. Un cellulare vale l'altro, anche se è stato costretto a rimodernare quello che aveva da suo fratello. “Comprati un cellulare nuovo, Alex! Cazzo, non voglio spendere una barca di soldi solo per mandarti una foto dei tuoi nipoti!”
    Tattoo. Ebbene sì, ha un tatuaggio fatto la sera prima d'iscriversi all'università. Era con amici e, festeggiando, bevendo, mangiando, ridendo e ribevendo... Si è risvegliato il mattino seguente con un marchio indelebile sulla pelle e sul corpo: in particolare. Il Tattoo, sul bicipite destro raffigura parte un gufo, precisamente parte del viso della bestiola.
    Past is my world. In un certo qual modo, Alexander, ha sempre avvertito dentro di sé, la sensazione d'essere sprecato per l'epoca corrente e moderna. Ha un'anima antica, così come sua sorella e per questo vanno molto d'accordo.
    curiosità

    S
    crivere qui la bio del PG.
    ©
    Nikolaj Coster-Waldau as Alexander Christoffer Wood
    scheme code made by effe - don't copy, ask


    Edited by Rëbïrth - 12/5/2016, 17:41
     
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